Inaugurazione del Museo storico nella Torre civica
Lunedì 4 luglio 2016 inaugura a Monterotondo Scalo il Museo storico nella Torre civica: ricostruzioni grafiche, ologrammi, plastici, reperti, documenti, foto storiche per un viaggio lungo oltre un secolo. Con l’inaugurazione del Museo storico, si completa il sistema museale locale, in perfetta continuità storica, filologica e didattica con il Museo archeologico e multimediale allestito presso il centro culturale “Paolo Angelani” e presso le sale affrescate di palazzo Orsini. Finanziato e realizzato nell’ambito del Plus, il Piano locale Urbano di sviluppo previsto nel programma operativo della Regione Lazio, Fondi europei 2007-2013, il nuovo museo è collocato ai piani superiori della Torre civica di Piedicosta e racconta la storia recente della nostra città, dall’inaugurazione della stazione ferroviaria del 1 aprile 1865 a quella della Linea metropolitana di superficie, 28 maggio 1994.
Luogo quanto mai vivo di memoria e d’approfondimento, il nuovo museo è strutturato in due distinte sezioni.
In quella storica, "Abitare la Memoria", vengono ripercorse le principali tappe di oltre un secolo di storia italiana e i riverberi su quella locale: la presa di Roma, il secolo nuovo, la Grande Guerra, l’avvento del Fascismo, la Resistenza, il dopoguerra, l’espansione della città fino alla Monterotondo di oggi, con approfondimenti tematici, documentari e focus su personaggi, fatti e avvenimenti che hanno segnato la memoria cittadina. Nella seconda, "Un mondo di Argilla", si ripercorre in particolare la storia delle fornaci di laterizi, volano dello sviluppo economico e dell’urbanizzazione della città e soprattutto dello Scalo, “porta” di Monterotondo tra il Tevere e la ferrovia.
Nel Museo vengono inoltre conservati l’archivio storico della città (1862-1960), quello personale, donato dai
discendenti familiari, di Raffaello Giovagnoli, scrittore, patriota garibaldino e politico, uno dei principali
personaggi storici di Monterotondo e, infine, l’archivio dell’Istituto di ricerche "Disarmo italiano".
L’inaugurazione della struttura coincide con l’apertura ufficiale della 35 edizione dell’Estate Eretina e costituirà una vera e propria festa/vetrina promozionale del circuito museale laziale, alla quale parteciperanno numerosi musei regionali con propri stand espositivi e che proseguirà, con aperture e visite guidate serali, in occasione delle numerose “Notti dei Musei” in programma fino al 28 luglio anche presso il Museo archeologico.