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L'orto sul balcone
Coltivare un orto sul balcone é diventata negli ultimi tempi, una vera e propria moda ma anche una risposta alla vita frenetica di tutti i giorni pregna di impegni tra cui fare la spesa nel modo più sano ed economico. Per avere un piccolo angolo di verde in casa propria non é necessario avere grandi spazi o possedere per forza un giardino. Chiunque puó coltivare un orto sul proprio balcone o terrazzo, basta avere un po' di spirito di adattamento, usare un po' di fantasia ma soprattutto non sottovalutare l’impegno, anche relativo, che un progetto del genere comporta. Non basta preoccuparsi di innaffiarli automaticamente. Gli ortaggi hanno bisogno di essere seguiti nelle diverse fasi di crescita, di essere puliti dalle erbe infestanti, dalle foglie secche insomma hanno bisogno di un pò di cure, per ricambiare con prodotti genuini, freschi e dai sapori inconfondibili. Ma che dire riguardo all'estetica? Possiamo dire che l’estetica non subisce nessun mutamento in quanto anche alcune piante da frutto e ortaggi, hanno un bel fogliame, e bei fiori vivaci e coloratissimi.
Per tramutare un balcone pieno di fiori in un'area dove far crescere anche ortaggi gustosi, salvaguardando l'aspetto esteriore del balcone stesso, é sufficiente mettere sull'esterno le piante da fiore e riservare lo spazio interno, a verdura e frutta da vaso.
QUALCHE CONSIGLIO SUI CONTENITORI
Sebbene nei vivai se ne trovino di vario genere, sono soprattutto i vasi in terracotta quelli piú adatti. Favoriscono infatti la traspirazione e mantengono la freschezza del terriccio rispetto agli altri contenitori in plastica. Tuttavia, siccome quello da allestire é un balcone, le balconette in plastica non sono da sottovalutare, soprattutto per coltivare piante quali fragole, insalata o addirittura il ribes. Questo perché mettono a disposizione piú spazio per coltivare e sono leggere da spostare. I vasi di piccolo diametro invece possono essere utili per piantarvi le piante aromatiche singole: il timo, la menta, il rosmarino o il basilico. Per alcune erbe perenni, salvia e rosmarino per esempio, é consigliabile prevedere dei contenitori dedicati visto che, con le dovute cure, resteranno lí per diverso tempo, dando vita a ampi cespugli anche gradevoli alla vista.
I vasi che accoglieranno gli ortaggi vanno riempiti sul fondo con ghiaietta o argilla mentre, al terriccio universale che si trova nei vivai, va sempre aggiunta un po' di sabbia in grado di drenare velocemente e non permettere il ristagno dell'acqua.
La sabbia come quantitá dovrá essere circa il 10% del totale, un mix ideale alla coltivazione di qualunque tipo di ortaggio sul balcone.
Se, le innaffiature per noi rappresentano un impegno troppo gravoso, sarà sufficiente predisporre piccoli irrigatori con timer programmabile, senza dimenticare però di coccolare i nostri ortaggi togliendo le erbacce, le foglie secche, controllando che la quantità d’acqua sia sufficiente oppure in eccesso.
ATTREZZI CONSIGLIATI
Saranno utili un paio di forbici, un annaffiatoio, delle cannucce (nel caso in cui decidiamo di coltivare piante che hanno bisogno di un supporto in altezza), guanti e sottovasi.
Se poi il vostro spazio a disposizione è davvero super ridotto, nessun problema: possiamo coltivare un orto pensile!
Si possono usare, per esempio, le taschiere di tela, quelle che si appendono in bagno come porta tutto. Oppure un bancale: possiamo chiuderlo nella parte inferiore, riempirlo di terra e fissarlo al muro. In questo caso, bisogna avere l'accortezza di piantare sulla parte superiore quelle piante che tendono a svilupparsi di più in altezza (il basilico, per esempio).
LE PIANTE DA METTERE A DIMORA
Nella scelta delle piante da mettere a dimora e coltivare, dovremmo tener presenti alcuni parametri. Per esempio, la stagionalità e la rotazione delle colture. E', quindi, una scelta vincente quella di coltivare verdure, frutti e ortaggi di stagione e che continuino a produrre più volte dopo ogni raccolto. E' il caso, quest'ultimo, delle insalate da taglio (misticanza, lattuga, indivia, rucola), ma anche la cicoria, gli spinaci, le bietole e i cavoli. La rotazione delle colture consente di avere sempre prodotti sani e abbondanti anche da un piccolo pezzo di terra. Perciò, dovremmo tenere in considerazione, ogni due/tre anni, di ruotare i diversi ortaggi.
LE PIU' INDICATE PER IL PERIODO
Nel periodo invernale si possono piantare aglio, cipolle, insalata, spinaci, ravanelli, piselli, rucola, peperoncini e cavoli. Con l'arrivo della primavera, si può dare spazio a piante aromatiche (rosmarino, salvia, lavanda e basilico), frutti di bosco (per i quali saranno necessari i vasi di plastica), carote, pomodori, zucchine e peperoni. In estate (a partire da settembre) si possono seminare porri, indivia, cime di rape, biete. Nel periodo autunnale spazio a finocchi, broccoli, valeriana e cicoria.
Nelle prossime rubriche tratteremo in maniera più approfondita del nostro piccolo orto.
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