-
Separazione: quando la famiglia si trasforma
Buongiorno dottoressa, ho bisogno di un consiglio per i miei figli o forse per me. Io e mio marito con estrema fatica abbiamo deciso di separarci, e per l’ennesima volta siamo in disaccordo anche su questo: come dirlo ai nostri figli turbandoli il meno possibile? Lui pensa di dirlo e basta e poi andare via di casa, io propongo un periodo transitorio in cui lo diciamo ma lui resta ancora, e un po’ alla volta va via, sarebbe comunque difficile…ma come si può dire ai nostri figli che la loro vita sta per cambiare completamente? Cara lettrice, il suo è un dubbio più che legittimo e sicuramente le differenze che ci sono tra lei e suo marito emergono anche in questo momento così delicato. Le vostre posizioni sono diverse ma non lontane, i vostri pensieri sul come dirlo forse rispondono ai vostri stati d’animo più che ai loro, e del resto la separazione è una scelta vostra e non loro. Forse suo marito desidera affrontare subito la situazione e fare chiarezza su come cambierà la famiglia, mentre lei sembra di voler accogliere il bisogno dei figli di avere ancora la famiglia insieme, almeno per un breve periodo, far comprendere loro cosa sta succedendo e in un secondo momento definire l’uscita di casa del papà. Come vede non stiamo parlando di passaggi semplici e di certo entrambi i vostri pensieri sono validi, forse stavolta si possono avvicinare. Il punto non è capire come dirlo ai vostri figli, ma prima capire come dirlo a “voi stessi”. Forse avete entrambi bisogno di comprendere meglio cosa state realmente perdendo e conquistando in questo passaggio, di comprendere come cambierà la vostra vita, la vostra famiglia, la routine, la quotidianità, chi porterà i figli a scuola o in palestra, chi li andrà a riprendere, come starete voi il giorno dopo e la sera stessa in cui il papà uscirà di casa, perché poi a casa con i figli e con le loro domande, da quanto ho capito, ci resterà lei e questo non è un peso da poco, e lo è anche per suo marito il sapere che non potrà essere con i figli a rassicurarli della sua presenza l’indomani. A mio parere, tutti e due potete prendervi ancora del tempo per capire come affrontare il domani, anche se, dietro a quel domani c’è tutto un passato al quale sarà difficile chiudere la porta. Probabilmente una volta che avrete lasciato “decantare” in voi il pensiero della separazione potrete affrontare i vostri figli in maniera più consapevole e chiara rispetto a cosa dirgli, proporgli per il presente e per l’immediato futuro, per dar loro alcune certezze in più a far fronte alle numerose incertezze che avranno, magari anche riuscendo a trovare un accordo che, almeno stavolta, soddisfi entrambi, e anche per voi sarà, almeno per un po’, l’ultimo accordo che dovrete negoziare bene, ma di certo non meno importante di quello che vi ha portato a prendere questa decisione. Dopo di questo potrete “riposarvi” per un certo periodo. Certo non ci sono parole migliori di altre per dire ai figli che la loro vita sta per cambiare radicalmente, ed è diverso se per esempio loro hanno assistito a vostre discussioni accese o non ne hanno mai viste. Dipende dalla loro età ma soprattutto dal tono che avrete quando lo direte loro. Sarebbe meglio se vi mostraste tranquilli e certi della vostra decisione, rassicurandoli il più possibile sul fatto che sicuramente cambieranno alcune cose, e magari potete fare alcuni esempi della loro vita quotidiana, e che mamma e papà non vogliono più stare insieme ma che non smetteranno mai di amare loro e di occuparsi di loro, proponete frequenti incontri col padre che esce di casa e con i rispettivi nonni, anche loro importantissimi per i figli. Aiutateli a parlare con voi e ad esprimere quello che sentono e cosa provano, a farvi tutte le domande che hanno voglia. Dite loro cose che potete mantenere. Non arrabbiatevi tra di voi mentre parlate loro. Prendetevi del tempo perché le parole migliori hanno bisogno di calma per essere trovate. Siate disponibili ad ascoltare i loro pensieri e sinceri nel dire come vi sentite voi rispetto a questo cambiamento, perché cambiare significa trasformare una famiglia ma non per forza perderla, si lasceranno alcune cose, ma se ne acquisiranno delle altre e rassicurateli che voi ci sarete in entrambi i casi. Tutto quello che loro hanno bisogno di sentire è che voi ci sarete sempre e li amerete allo stesso modo. Un caloroso saluto, Dott.ssa Licia Petruccetti 349/5848240 - www.centrodipsicologialternativamente.com
-
rubriche