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Pearl jam “Sirens”
Grandiosi e incrollabili. Insieme a Nirvana, Soundgarden e Alice In Chains, i Pearl Jam sono stati i massimi rappresentanti del grunge. Sopravvissuti alla fine di quel movimento, hanno continuato a fare ottimo rock con coerenza e senza scendere a compromessi con le logiche del mercato. La band prende forma a Seattle nel 1990. Ottenuto un contratto con la Epic Records, inizio 1991 il quintetto ha già pronto il proprio album d'esordio, "Ten" (1991), che viene pubblicato nell'agosto successivo. Nel frattempo, realizzano lo splendido disco tributo ad Andrew Wood, "Temple Of Dog". Il nuovo millennio si apre con l'uscita di "Binaural" (200), un disco sicuramente più compatto e riuscito del suo predecessore, che rilancia le quotazioni in leggero calo della band. Alla pubblicazione dell'album segue un tour mondiale di dimensioni ciclopiche. In autunno, superato lo shock e chiarita completamente la propria posizione, per gli incidenti del tour, il gruppo riparte per un lungo tour statunitense. È in questo periodo che Vedder e soci, per ovviare al problema della pirateria musicale, decidono di fare una mossa senza precedenti: pubblicare un live album per ogni data del loro tour, sfornando così ben 72 box-set doppi contenenti gli interi show. Nel 2004 il quintetto partecipa al tour a sostegno del candidato democratico per le elezioni presidenziale John Kerry e fa uscire la raccolta "Rearviewmirror: Greatest Hits 1991-2003". Nel maggio del 2006 pubblicano il loro ottavo album, "Pearl Jam". Per la prima parte è un secco e deciso ritorno all'hard-rock d'inizio anni '90, poi allenta la presa e inanella una serie di ballate tra le migliori di sempre: la critica esulta insieme ai fan (nostalgici e non) mentre il gruppo parte per un lungo tour mondiale, che finalmente tocca anche il Vecchio Continente. Nel 2009 esce il nuovo disco "Backspacer", seguito a fine 2013 da "Lightning Bolt". Il primo singolo estratto “Sirens” è al primo posto nella classifica dei rocker e ben piazzato nelle altre classifiche.
TESTO: SIRENS
Hear the sirens, hear the sirens
Hear the sirens, hear the circus, so profound
I hear the sirens more and more in this here town
Let me catch my breath to breathe and reach across the bend
Just to know we’re safe,
I am a grateful man
This light has been alive and I can see you clear
I have to take your hand and feel your breath for fear this someday will be over
I pulled you close, so much to lose
knowing that nothing lasts forever
I didn't care, before you were here
A distant laughter with
the ever after
But all things change,
let this remain
Hear the sirens covering distance in the night
The sound echoing closer,
will they come for me next time
For every choice, mistake I made,
it's not my plan To send you in the arms of another man
And if you choose to stay, I'll wait, I'll understand
It's a fragile thing this life we lead,
if I think too much, I can’t get overwhelmed
by the grace, by which we live our lives
with death over our shoulders
Want you to know, that should I go,
I always loved you, held you high above too
I studied your face, the fear goes away
(x2)
The fear goes away
TRADUZIONE: SIRENE
Senti le sirene, senti le sirene
senti le sirene, senti il circo, così profondo
Io sento le sirene sempre di più in questa città
Lasciami riprendere fiato per respirare e poi andare fuori di testa
Solo per sapere che siamo al sicuro,
io sono un uomo riconoscente
la luce è viva e ti riesco a vedere nitidamente
devo prendere la tua mano e sentire il tuo respiro
per una sensazione che un giorno sarà finita
ti tiro vicino a me, così tanto da dimenticare
che niente dura per sempre
Non mi interessava, prima che tu fossi qui
una risata distante, con il pensiero del "per sempre"
ma tutte le cose cambiano, lascia che questa rimanga
Senti le sirene che coprono la distanza nella notte
il suono riecheggia più vicino,
verranno per me la prossima volta?
per ogni scelta, errore che ho fatto,
non era nei miei piani vederti nelle braccia di un altro uomo
e se tu scegli di restare, aspetterò, capirò
è una cosa fragile, questa vita che conduciamo
se ci penso troppo, non sarò sopraffatto
dalla grazia con cui viviamo le nostre vite
con la morte sopra le nostre spalle
voglio che tu sappia, che nel caso io dovessi andarmene,
ti ho sempre amata, ti ho sempre considerata al di sopra di tutto
ho studiato il tuo viso, la paura va via (x2)
la paura va via.
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